domenica 3 gennaio 2016

Bar rifiuti zero (o quasi)!!!

Il Movimento di Difesa del cittadino ha stimato che ogni anno sono circa 7mila le tonnellate di zucchero che finiscono nella spazzatura,  per non parlare della carta delle bustine mondose. Ovviamente finiscono tutte nell'indifferenziata. Talvolta, inoltre le bustine sono in poliaccoppiato non riciclabile. Uno spreco alimentare  e di materia prima inaudito. 
Ma chi l'ha detto che è la legge a obbligare le bustine monodose? 
La legge vieta solo le zuccheriere con coperchio apribile, ma non vieta i dosatori. 
Il decreto legislativo n. 51/2004 del 20 febbraio 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2004 ed emanato in attuazione della direttiva comunitaria n. 2001/111/Ce (relativa a determinati tipi di zucchero destinati all’alimentazione umana) ha previsto il divieto all’utilizzo dello zucchero sfuso nei locali pubblici. Tuttavia, il Ministero delle Attività produttive con la nota n. 769422 del 28 maggio 2004 ha precisato che la legge “ha vietato l’uso delle zuccheriere con il coperchio apribile”, mentre sarebbero utilizzabili, in quanto conformi, le zuccheriere “dosatrici”. 
Ne deriva che, oltre alle bustine, sarebbero consentite nei bar anche le zuccheriere chiuse con dosatore, anche se non esiste una loro descrizione precisa. Quindi...chiediamo ai baristi di munirsi di comode zuccheriere dosatrici, rinunciando alle assurde bustine monodose!!!
PS: Se avete la fortuna di incontrare baristi davvero sensibili, chiedete loro di munirsi anche di tazzine da asporto biodegradabili, caffé del commercio equo, zucchero di canna del commercio equo....

Nessun commento:

Posta un commento